La poesia fallisce,
la prosa crolla,
la lingua muore,
il poeta diventa fallito
se prova a narrare
l’attimo eterno
di un mattino straordinariamente qualunque,
in cui,
non ancora desta
non più sognante,
con il cielo negli occhi socchiusi,
il respiro della vita nascosto fra le labbra,
il segreto che conosce ma che non sa dire,
quei granelli d’aria intorno a lei
impercettibilmente
violentemente
più caldi del resto,
con la sua meravigliosa normalità,
lei compie l’immensità di un minuscolo gesto,
l’arco perfetto del viso
che voltandosi si rivela.
Ogni mattina,
quand’ella si volta,
il poeta fallisce.
Mi piace, hai saputo cogliere ,la magia della poesia, narrata a volte è profana
"Mi piace"Piace a 1 persona
Precisamente, ti ringrazio!
"Mi piace""Mi piace"
Stupenda!
"Mi piace""Mi piace"
Grazie mille!
"Mi piace""Mi piace"
👍
"Mi piace"Piace a 1 persona
Bellissima!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Grazie!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Il poeta non fallisce se arriva ad un grado cosi alto di sensibilita’ arriva all’apice e ne ha paura, torna sempre di nuovo al punto che dovrebbe superare l’orizzonte, un giorno riuscira’ buone feste
"Mi piace"Piace a 1 persona
Io vedo nel tuo audace stupendo scritto un messaggio… Il fallimento di non poter descrivere un essere per te indescrivibile che fa di qualsiasi forma di scrittura x te un fallimento… Originale metafora… Bellissimo scritto… Complimenti
"Mi piace"Piace a 1 persona