Poesie

So(g)no?

Ma parlando di matti,
viene naturale rivolgersi alla solitudine.
Perché capita a volte
di trovarsi avviliti,
appiccicati ai muri grigi della notte,
come degli scarafaggi un po’ brilli.
Capita, a volte, di rinunciare
ad un bicchiere di vino
per pigrizia.
O di stringerti forte a me,
perché non so fare altro.
Con l’impressione che la tua lingua,
possa cancellare ogni diffidenza.

Capita.

Capita di notte.
Capita al confine
tra sogni e ricordi;
quando li confondi e li mescoli,
e scarabocchi versi
per una donna mai nata
o per un amore mai morto.

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17 pensieri riguardo “So(g)no?

    1. Ho guardato il tuo blog, mi piace molto il tuo modo cupo e oscuro. Questa poesia in particolare è più antica di tutte le altre che scrivo quasi giorno dopo giorno. Fa parte di un periodo molto nero della mia vita di qualche anno fa, in cui vagavo brillo per i vicoli della mia città.
      Sono contento ti piaccia!

      Piace a 1 persona

      1. Sarà che quei momenti accadono ancora nella mia vita, comunque grazie, in fin dei conti provo a scrivere perché ne sento il bisogno, senza grosse pretese visto che molto spesso non mi piace ciò che scrivo. Quindi da grande lettore mi perdo nelle parole altrui, facendole in parte mie, e un complimento non lo nego a chi sia riuscito a trasmettermi qualcosa.

        Piace a 1 persona

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